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Direttore Sanitario
Dott. Carmelo Condorelli

Laureato presso l’Università di Milano nel Marzo 1989 in Odontoiatria e Protesi Dentale.
Subito dopo la laurea mi sono occupato di Ortodonzia seguendo corsi del Prof. Robert M. Ricketts e Dr. Carl Gugino che presentavano una ortodonzia innovativa (30 anni fa) con l’utilizzo di forze leggere, senza estrazioni di premolari e nel rispetto delle ATM (Articolazioni Temporo Mandibolari).
Tale approccio ha condizionato tutto il mio iter professionale, infatti posso vantare di aver trattato più di qualche migliaio di casi ortodontici con ottimi risultati estetici e funzionali senza estrazioni di premolari anche quando molti colleghi non vedevano altro piano terapeutico se non quello estrattivo.
Mi sono confrontato con altre scuole ortodontiche, tweed edgewise MBT Roth, che però ritengo essere superate perché in antitesi con i criteri sopracitati.
Assieme alla mia crescita professionale “ortognatodontica” (ortodonzia effettuata nel rispetto della gnatologia) mi sono interfacciato con osteopati e chiropratici avendo conferma del fatto che è fondamentale rispettare le ATM, non togliere spazio alla lingua ed osservare sempre la postura del paziente prima di intraprendere un trattamento ortodontico.

Carmelo Antonio Condorelli, Medico Odontoiatra

I casi ortodontici complessi vanno trattati con ortodonzia complessa e con archi sezionati per poter gestire il piano occlusale (Sato con tecnica meaw e Ricketts), così facendo si può ottenere una riduzione della percentuale dei casi estrattivi e del ricorso agli interventi di chirurgia ortognatica.
Tutte le altre tecniche prevedono l’uso di archi unici continui che possono dare il solo allineamento dentale ma non sono in grado di interfacciare l’occlusione con tutto il sistema posturale che è a monte ed è primario. Pertanto bisogna dare priorità al sistema posturale e la bocca va adattata ad esso cercando di dare un’estetica dentale rispettando le asimmetrie craniali, funzionali e posturali. Seguendo questo tipo di approccio, da circa 10 anni, ho iniziato ad affrontare i casi ortodontici intercettivi (bambini dai 4 ai 14 anni) con l’uso di apparecchiature mobili funzionali secondo la scuola del Prof. Pedro Planas che a differenza degli altri apparecchi funzionali permettono di ottenere ottimi risultati ortopedici con una modesta collaborazione da parte del paziente (basta l’uso notturno più 2 ore nell’arco della giornata).
Sono un acerrimo nemico dell’uso incondizionato degli allineatori ortodontici trasparenti pur essendo certificato Invisalign da quasi 20 anni. Non è questa la sede per entrare in polemica con la metodica ma ritengo che sia una procedura eccellente per pazienti “parodontopatici o con tipologia facciale iperdivergente“ mentre per tutte le altre problematiche ortodontiche, questa procedura, va gestita diversamente rispetto ai protocolli standard diffusi.
Osservando le problematiche occlusali nei giovani pazienti ortodontici, ho potuto raffrontare questo tipo di approccio con pazienti adulti che presentano un quadro clinico di Disfunzione Cranio Cervico Mandibolare (DCCM). Questi pazienti presentano spesso (70% dei casi) un quadro clinico di DCCM non per problematiche occlusali ma per problematiche posturali.

Nel tempo ho potuto dimostrare ciò ed ho iniziato ad affrontare tali pazienti con uso di bite ma con piani occlusali e informazioni occlusali diversi rispetto a ciò che insegna l’Università. Tale tipo di approccio viene definito “non scientifico” perché non ripetibile con uguale approccio su tutti i pazienti. Ciò si spiega col fatto che ogni paziente compensa le problematiche posturali e occlusali a modo suo e pertanto il trattamento deve essere individualizzato.

Una standardizzazione terapeutica, come avviene per le terapie farmacologiche, è pressoché impossibile; da qui l’affermazione di non scientificità da parte degli enti Universitari.

Dal 2008 al 2015 ho tenuto delle lezioni relative alle problematiche posturali correlabili ai pazienti portatori di DCCM presso la scuola di specialità di ortognatodonzia del l’Università di Chieti.

Nel 2015 insieme al Dr. Francesco Grazioli (Otorinolaringoiatra), Dr. Pietro Ranaudo (Osteopata), Dr. Gaetano de Nicolo (Odontoiatra) abbiamo scritto il libro: “DALL’OTONEUROLOGIA ALLA POSTUROLOGIA STATICA E DINAMICA Valutazione della sintomatologia vertiginosa da deficit degli ingressi sensoriali” dove cerchiamo di spiegare come l’azione integrata e interdisciplinare tra ORL, Osteopati, Odontoiatri serva ad affrontare i quadri di DCCM come anche i quadri sintomatologici di Vertigine parossistica benigna.

Carmelo Antonio Condorelli
Direttore Sanitario
Medico Odontoiatra
Attestati di frequenza
  • 2015: Corso teorico e pratico di formazione e aggiornamento in Approccio Cranio-Sacrale e Occlusione – Centro Baroncini
  • 2014: Corso di perfezionamento in Utilizzo del laser e delle nuove Tecnologie in odontostomatologia – Genova
  • 2014: Corso Dental laser: “How it’s Made” – Brendola
  • 2014: Corso Invsalign: La chiave per il successo clinico – Padova
  • 2014: Corso “Restauri diretti in composito dei settori anteriori: indicazioni e procedure operative” – Milano, Istituto scientifico San Raffaele
  • 2014: Corso Occlusione e DTM – Torino
  • 2013: Corso “Disordini posturali correlati con la bocca” – Certosa di Pavia
  • 2012: Corso teorico di Semiotica occluso-posturale – Bologna
  • 2011: Corso “Odontoiatri, medicina e sonno” – Assago
  • 2009: Corso “Ortodonzia linguale semplificata – la metodica diretta” – Rovello Porro
  • 2008: Corso “Restauri adesivi dei settori posteriori con margini cervicali subgengivali: classificazione e approccio terapeutico” – Varese
  • 2008: Corso teorico pratico di Ortodonzia per il trattamento delle malocclusioni in relazione alla dinamica cranio sacrale con tecnica MEAW secondo il prof. Sadao Sato – Milano
  • 2007: Corso “Il trattamento ortodontico nei pazienti disfunzionali” – Torino
  • 2005/2006: Corso di perfezionamento in Valutazioni strumentali dell’apparato stomatognatico: teoria e applicazioni pratiche – Università studi di Milano
  • 2005: Corso sulla Rieducazione funzionale ortodontica nel bambino – Milano
  • 2005: Corso di Ortodonzia intercettiva e preventiva con la tecnica occlus-o-guide e nite-guide – Milano
  • 2005: Corso “Aspetti biomeccanici e clinici delle correzioni ortodontiche delle classi II dentali / Approccio razionale delle asimmetrie delle arcate dentali” – Verona
  • 2004: Corso “Il movimento dentale dalla biologia alla biomeccanica” – Firenze
  • 2004: Corso di Approccio diagnostico al paziente disfunzionale metodologie a confronto – Milano
  • 2004: Corso precongressuale di Biomeccanica applicata alla tecnica fissa bioprogressiva di Ricketts – Bologna
  • 2004: Corso di Approccio diagnostico al paziente disfunzionale – Milano
  • 2003: Corso di “Ortodonzia nell’adulto” – Rimini
  • 2003: Corso “Spectrum: biomeccanica segmentata combinata con lo Straight-Wire” – Rimini
  • 2003: Corso “Ortodonzia estetica e nuove tecnologie” – Rimini
  • 2002: Corso di aggiornamento teorico e pratico “Odontoiatri e sport. Ruolo delle patologie orali nello sport” – Sarzana
  • 2002: 1^-2^-3^ sessione convegno “Le asimmetrie in ortodonzia”
  • 2002: Convegno “Quattro diversi tipi di approcci per un obiettivo comune: il trattamento ortodontico e ortopedico dento-facciale precoce”
  • 2002: Corso di Posturodonzia di I° grado – Cinisello Balsamo
  • 2001: VII congresso internazionale SIOB. “La filosofia Bioprogressiva nel terzo millennio: Ortodonzia sempre all’avanguardia” – Torino
  • 2001: Corso “A.T.M. e trattamento di pazienti disfunzionali”/ ”Trattamenti fisioterapici di supporto”/ ”Stabilizzazione articolare del paziente” – Milano
  • 2001: Corso “Occlusione e postura: moderni concetti di diagnosi e terapia” – Milano
  • 2000: Corso “Occlusione e A.T.M. in ortodonzia” – Milano
  • 2000: Corso “L’eccellenza in odontoiatria conservatrice” – Milano
  • 1999: VI congresso SIOB. Aggiornamenti nel trattamento dell’adulto in filosofia bioprogressiva – Chieti
  • 1999: Corso di formazione in materia di radioprotezione dalle radiazioni per gli odontoiatri che svolgono attività radiodiagnostica complementare all’esercizio clinico – Varese
  • 1998: Incontro culturale di primavera “La questione A.T.M” – Torino
  • 1997: IV meeting “Ortognatodonzia lo stato dell’arte” – Belgirate
  • 1997: Corso propedeutico “Le basi della tecnica Ortodontica multibracket linguale” – Milano
  • 1997: Corso di Disfunzione Cranio-sacrale e dell’articolazione Cranio-mandibolare – Erba
  • 1996: Corso “Tecnica di Norman Cetlin/Ortodonzia linguale/Tecnica Bidimensionale” – Varese
  • 1995: V congresso internazionale della società italiana di ortognatodonzia bioprogressiva – Viareggio
  • 1995: Corso “Tesi e antitesi: affollamento e rimodellazione coronale” – Milano
  • 1995: Corso teorico Ortodonzia modulare 3D-1° fase fissa-rimovibile
  • 1994: Corso “Come utilizzare la crescita: aggiornamento sulla ricerca ed implicazioni cliniche”- Busto Arsizio
  • 1993: IV Congresso internazionale della società italiana di ortognatodonzia bioprogressiva – Pescara
  • 1993: Corso di Rieducazione miofunzionale – Verona
  • 1992: Quinto seminario Kinesiologia applicata – Milano
  • 1992: Quarto Seminario di Kinesiologia applicata – Milano
  • 1992: Terzo Seminario di Kinesiologia applicata – Milano
  • 1992: Corso avanzato di “Ortodonzia bioprogressiva” – Puja
  • 1991: Corso di Gnatologia – Puja di Prata
  • 1991: Secondo seminario di Kinesiologia applicata – Milano
  • 1991: Primo seminario di Kinesiologia applicata – Milano
  • 1991: Corso sulle Placche del Dottor Ivan Dus – Puja di Prata
  • 1990: Corso di Bioprogressiva – Brugnera
  • 1990: Corso di Bioprogressiva n.4 – Puja di Prata

Coautore del libro: DALL’OTONEUROLOGIA ALLA POSTUROLOGIA STATICA E DINAMICA – Valutazione della sintomatologia vertiginosa da deficit degli ingressi sensoriali

Relatore presso la Scuola di specialità di Ortodonzia di Chieti dal 2008 al 2015 sui rapporti tra l’ortodognatodonzia e le DCCM

Relatore presso conferenze Amplifon nel 2012 e 2015: elettromiografia di superficie associata a valutazione posturale per poter classificare i quadri clinici di DCCM primari discendenti

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