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Igiene dentale durante il trattamento ortodontico

L’ortodonzia é quella branca dell’odontoiatria che si occupa dello studio e correzione delle malocclusioni e del disallineamento dentale nel bambino e nell’adulto.

Queste alterazioni portano anomalie a livello estetico e a livello funzionale della masticazione, respirazione e fonazione. Rendono altresì difficoltose le manovre di igiene orale aumentando il rischio di carie e di malattia parodontale (gengiviti e parodontiti).

Quali sono le cause del malposizionamento dentale?

L’origine del malposizionamento dentale può essere legato a fattori genetici oppure a scorrette abitudini comportamentali, molte delle quali in età infantile.

Per questi motivi é molto importante intercettare precocemente dette malocclusioni e disallineamenti.
La prima visita si consiglia verso i 4 anni.

L'importanza dell’igiene orale

Una corretta igiene orale è fondamentale per la salute generale della bocca a tutte le età.
Durante il trattamento ortodontico questa importanza diventa un “imperativo”.
Chi indossa apparecchiature mobili oltre a curare la propria igiene orale deve fare molta attenzione alla detersione dell’apparecchio stesso utilizzando uno spazzolino apposito per rimuovere placca e residui di cibo.
L’igiene orale di chi indossa apparecchi ortodontici fissi é decisamente più complessa e richiede più tempo ed attenzione.
La presenza dell’apparecchio fisso rende più difficoltosa la pulizia dei denti e favorisce l’accumulo di placca modificando così l’ecosistema orale con conseguente aumento di batteri cariogeni. Tutto ciò porta ad una maggiore incidenza di infiammazione gengivale, demineralizzazioni e carie rendendo addirittura necessaria l’interruzione anticipata della terapia. Per questo il paziente ortodontico necessita di precise istruzioni di igiene orale e di frequenti controlli professionali.

Strumenti per una corretta igiene orale

1

Spazzolino ortodontico (da utilizzare con movimenti dall’alto verso il basso mantenendo un angolo di 45° sulle piastrine, movimenti orizzontali seguendo la linea del filo metallico e movimenti rotatori e/o a rullata per rimuovere la placca vicino al margine gengivale). In alternativa molto utile é lo spazzolino elettrico

2

Filo interdentale (dotato di un’estremità rigida in grado di passare al di sotto dell’arco e di una parte spugnosa per detergete gli spazi interdentali)

3

Scovolini (per detergere le superfici laterali degli attacchi e in sostituzione al filo per gli spazi interdentali più larghi)

4

Collutori antisettici (con clorexidina e fluoro molto utili a ridurre la formazioni della placca)

5

Rivelatore di placca (utile al paziente per verificare personalmente la qualità della propria igiene orale. Consentono un controllo visivo della placca così il paziente ha modo di concentrarsi meglio sulle zone dove sono ancora presenti i batteri. Se ne consiglia l’uso settimanale)

6

Adeguata igiene alimentare (evitare o almeno limitare l’uso di alimenti e bevande ad alto contenuto di zuccheri come succhi, bibite gassate, caramelle, merendine ecc.. per scongiurare l’insorgenza di carie

7

Evitare spuntini durante la giornata poiché portano ad una diminuzione del PH (acidità della saliva) favorendo l’attacco dei batteri

8

Al termine di ogni lavaggio è opportuno osservare attentamente i denti per controllare i risultati dell’igiene orale

9

Alla fine del trattamento ortodontico (così come accade per tutti gli altri tipi di trattamento) sarà opportuno fissare appuntamenti periodici di igiene professionale per il mantenimento della salute di denti, gengive e di tutti i tessuti di sostegno degli elementi dentali

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