La protesi e le riabilitazioni protesiche sono argomenti complessi e non possono essere spiegati in poche righe
Si può disquisire su materiali, tipologie di riabilitazioni, tipologie di preparazioni dentali, l’estetica, il rispetto dei tessuti parodontali, il rispetto delle ATM e dell’occlusione.
I pazienti notano solo l’aspetto estetico dimenticando, spesso, che un ottimo risultato estetico è figlio di un lungo lavoro di preparazione e progettazione.
Di seguito presentiamo 2 casi clinici con riabilitazione protesica anteriore.
Riabilitazione protesica di affollamento dentale con faccette estetiche
Dalle foto che vengono presentate si evincono alcuni passaggi “tecnici” necessari per la progettazione e l’esecuzione di riabilitazioni complesse.
Qui di seguito è possibile evidenziare un modello virtuale sul quale i nostri odontotecnici lavorano per la progettazione e l’esecuzione delle faccette estetiche.
Tale progettazione virtuale viene anche correlata, attraverso appositi dispositivi, con foto del viso e del sorriso.
Viene effettuato un manufatto protesico provvisorio (mock-up) che serve ad ottimizzare le forme dentali e valutare, insieme alla paziente, se le faccette interferiscano o meno con le labbra e le normali funzionalità orali.
Il mock-up consente al paziente di valutare subito quale sarà il risultato del proprio trattamento prima ancora di accettare e intraprendere il piano cura. Può essere eseguito clinicamente (quindi in bocca al paziente mediante resine rimovibili) oppure digitalmente (al computer) come in questo caso.
RIABILITAZIONE PROTESICA CON SOSTITUZIONE DI VECCHIO PONTE PROTESICO
In questo caso abbiamo sostituito un vecchio manufatto protesico in oro-resina.
Per poter ottenere questo risultato estetico, che interessa anche i tessuti gengivale, sono stati effettuati degli innesti di tessuto connettivo autologo per ridurre il gap gengivale determinato da una schisi labiale congenita.
È stato eseguito anche il rimodellamento dei margini gengivali per poterli rendere più simmetrici e ridurre gli esiti cicatriziali di pregressi interventi chirurgici effettuati in passato per risolvere la schisi labiale.
L’autore di tale riabilitazione, chirurgica e protesica, è stato il Prof. Zingari Francesco.
